Formulazione a base di KetoRestart™, una miscela di enzimi digestivi (α-Amilasi, Proteasi, Lattasi, Lipasi e Cellulasi), Fermenti Lattici (L. acidophilus LA02, L. rhamnosus LR04, B. breve BR03 e B. animalis subsp.
lactis BS01) e Inulina. Probiotico Keto è l’integratore per la salute dell’intestino, in quanto incrementa i livelli di enzimi digestivi e promuove una sana microflora intestinale.
Il Probiotico Keto è utile per:
-Digestione
-Gestione del peso corporeo
-Protezione della barriera intestinale
-Sistema immunitario
-Metabolismo dei nutrienti
Complexzym:
Un complesso di enzimi (α-Amilasi, Proteasi, Lattasi, Lipasi e Cellulasi) che lavorano specificamente su macronutrienti per trasformarli in componenti più semplici. La loro azione specifica su amidi, proteine,
lattosio, grassi e fibre promuove il processo digestivo, evitando spiacevoli disturbi quali difficoltà digestiva, gonfiori, meteorismo, diarrea e costipazione. Nel dettaglio:
α-Amilasi
Enzima che agisce sulle catene di amido promuovendo la liberazione di oligosaccaridi e polisaccaridi. La sua azione è particolarmente utile perché alcune forme di carboidrati come l’amido potrebbero comportare una difficile digestione, con possibili fermentazioni a livello intestinale e flatulenza;
Proteasi
Enzimi proteolitici coinvolti nella digestione delle proteine. Grazie alla loro azione sono in grado di spezzare i legami peptidici che uniscono i vari aminoacidi nella catena proteica;
Lattasi
Un enzima idrolitico che permette la digestione del lattosio in glucosio e galattosio. Esso evita quelle intolleranze alimentari che si manifestano con gonfiori intestinali, flatulenza e diarrea in seguito all’ingestione
di latte ed alimenti ricchi di lattosio;
Lipasi
Le lipasi sono enzimi che permettono la digestione dei lipidi, scindendo il legame che lega il glicerolo agli acidi grassi. Ciò permette l’assorbimento di quest’ultimi e la loro consegna all’organismo;
Cellulasi
Responsabile della digestione della cellulosa, ossia un polisaccaride di monomeri di glucosio con legame β-1,4 che non può essere digerito dall’uomo. Essa infatti è una fibra alimentare insolubile che,
raggiunto l’intestino, potrebbe determinare fenomeni fermentativi con produzione di gas e disconfort intestinale.
Inulina:
Un oligosaccaride che favorisce la digestione e regolarizza la funzione intestinale. È inoltre una fibra in grado di promuovere la crescita di una microflora positiva e di diminuire i batteri nocivi
Lyobac:
L. acidophilus LA02
Un batterio Gram positivo che possiede la capacità di fermentare il lattosio ed altri zuccheri producendo acido lattico. Numerose le sue proprietà benefiche:
-Inibisce lo sviluppo di altri microrganismi negativi
-Favorisce l’eliminazione di tossine prodotte da
batteri proteolitici
-Sintetizza vitamina B
-Prevenire le infezioni (Candida)
-Favorisce la produzione di proteasi e lipasi
-Diminuisce l’intolleranza al lattosio
-Riduce episodi di diarrea e stitichezza
-Migliora l’assorbimento del calcio
-Riduce i livelli di colesterolo
L. rhamnosus LR04
Un batterio Gram positivo produttore di acido lattico, dotato di una elevata resistenza agli acidi gastrici, ai sali biliari e con un’elevata capacità di aderire alle pareti intestinali. Il suo apporto favorisce il riequilibrio del microbiota intestinale, l’omeostasi intestinale e allevia le malattie legate alla disbiosi. Inoltre rafforza il sistema immunitario proteggendo il soggetto da infezioni;
B. breve BR03
Un probiotico di origine umana, che determina molteplici effetti benefici nell’organismo. Utile nel trattamento della diarrea, dei disturbi intestinali e della cattiva digestione. In caso di terapia antibiotica, il suo impiego contribuisce a ripristinare la flora batterica intestinale. È inoltre un ottimo coadiuvante nel trattamento dei sintomi della Sindrome dell’intestino irritabile (SII), come gonfiore e flatulenza, rappresentando
il probiotico di prima scelta in caso di costipazione e ridotta peristalsi.
Una preparazione attiva di probiotici contenente
Bifidobacterium breve, somministrata per 4 settimane
ad un gruppo di pazienti con Sindrome dell’intestino
irritabile, già a partire dai primi 14 giorni ha migliorato
significativamente il loro dolore addominale e gli altri
sintomi della SII.
L’apporto di Bifidobacterium breve ha inoltre
migliorato tutti i sintomi relativi alla stipsi cronica
(numero di evacuazioni settimanali, consistenza delle
feci, facilità di espulsione, sensazione di svuotamento,
dolore e gonfiore addominale).
(Del Piano M et al. Journal of Clinical Gastroenterology
2010; 44:S30-S34);
B. animalis subsp. lactis BS01
Probiotico che vanta tra le sue caratteristiche l’elevata adesione alle pareti intestinali, oltre che una considerevole resistenza ai succhi gastrici e ai sali biliari. Queste caratteristiche favoriscano la colonizzazione dell’intestino (dei batteri) e portano ai seguenti benefici:
-Riequilibrio del microbiota intestinale
-Agevolazione del transito intestinale
-Miglioramento del benessere gastrointestinale